Il basalto è unaroccia effusiva di origine vulcanica. A darle vita è la lava che si solidifica, producendo una roccia contenente in varia misura gabbro, pirosseni e plagioclasio calcico. Non ha un aspetto univoco: possiamo infatti trovare basalti dall’aspetto vetroso, microcristallino o prolifico.
L’origine del termine “basalto” risale agli antichi Egizi e significa “roccia molto dura”. A seconda dei minerali normativi in esso presenti, se ne distinguono più tipologie, le quali corrispondono anche ai piani di saturazione e sotto saturazione. In base alla zona in cui viene estratto tonalità variabili con sfumature più o meno grigie.
Da dove nasce il basalto
Il basalto è l’effetto della solidificazione del magma a seguito del contatto con l’aria o con l’acqua. Rappresenta la roccia che è presente in maggiori quantità sulla parte superiore della crosta oceanica.
Nonostante le origini antiche, solo nella seconda metà del Cinquecento questa roccia nera vulcanica fu identificata come “basalto”, definito in tal modo dallo scienziato e mineralogista tedesco Georg Agricola.
I vari tipi di basalto
Oggi conosciamo principalmente tre tipi di basalto, nello specifico:
– basanite, roccia magmatica effusiva di colore scuro oscillante tra il grigio e il nero; ha una tessitura olocristallina o ipocristallina porfirica;
– basalto tholeiitico, che si trova nei fondali oceanici e sono il litotipo più abbondante della superficie crostale. In italia, Il basalto tholeiitico si trova nelle lave più antiche dell’Etna, in Sardegna e nelle Isole Eolie.
– olivinbasalto: di forma intermedia e ricco di olivina, la cui evoluzione può portare sia a prodotti saturi che sovrassaturi.
Per cosa viene usato il basalto
Il basalto trova largo impiego nella realizzazione del pietrisco delle massicciate ferroviarie, della granigliaper la produzione di asfalto. Tuttavia è molto usato nell’arredo urbano e per la creazione dilastre, gradini, camini e pavimenti.
Si tratta dunque di un materiale molto versatile grazie soprattutto alla sua resistenza. Non di rado viene sottoposto a trattamenti di vario tipo: dalla sabbiatura alla levigatura, dalla lucidatura alla fiammatura.