Perché scegliere un lavello in pietra naturale per la cucina
La pietra naturale è resistente ai graffi, versatile, robusto e durevole, in quanto non corre il rischio di deformarsi. Si tratta di caratteristiche tecniche che la rendono perfetta come materiale per la realizzazione della cucina.
Il lavello in pietra naturale rappresenta una scelta funzionale, in quanto si rivela piuttosto facile da utilizzare, mantenere, trattare e lavare. Inoltre, grazie all’ampia selezione di colori e di finiture disponibili, può essere facilmente accostato ad altri materiali naturali, come il legno, il metallo, il cemento, la ceramica.
Scegliere un lavello in marmo o in pietra naturale, insomma, rappresenta un’ottima soluzione per chi vuole mantenere intatto il fascino della propria cucina nel tempo, pur mantenendo una libera e disinvolta commistione di colori e forme e un arredamento di impatto.
Lavello in pietra naturale: cosa sapere prima della scelta
Infinite possono essere le soluzioni progettuali da mettere in atto per personalizzare gli spazi interni rendendo unici e originali gli ambienti della cucina.
La prima cosa da valutare, quando scegliamo un lavello in pietra naturale per la cucina, sono gli spazi a disposizione. Di quante vasche abbiamo bisogno e quante ne possiamo effettivamente montare? In seguito, dopo la scelta funzionale, è il momento di dedicarsi allo stile della cucina dove vogliamo installare il lavello.
Sia se si opta per lo stile minimal o moderno, sia per quello retro, la pietra, materiale neutro per antonomasia, sa anche rendersi protagonista di contrasti e accostamenti interessanti.
In ogni caso, è bene ricordarsi che, per quanto robusta e resistente, la pietra necessita anche di cura e attenzioni particolari per la sua manutenzione. Essendo un materiale particolarmente poroso, infatti, la pietra avrà bisogno di essere trattata con maggiore attenzione, rispetto ad altri lavelli, utilizzando prodotti specifici per la pulizia di marmi e pietre naturali.