
Il marmo è un materiale pregiato fin dalla notte dei tempi. Già gli antichi greci e romani lo utilizzavano per la costruzione di statue, chiese e luoghi di culto, proprio per via del suo aspetto elegante, semplice e senza tempo.Versatile, robusto, indistruttibile, oggi il marmo continua a essere utilizzato per arredare case, uffici o edifici pubblici quali i musei o le stazioni. Esistono, in commercio e in natura, diverse tipologie di marmi, che variano spesso a seconda della loro provenienza e delle loro proprietà cromatiche.
Caratteristiche specifiche del marmo, dal punto di vista estetico e strutturale
Ogni pietra ha le sue particolarità. Prendiamo ad esempio il marmo di Carrara:hacaratteristicheuniche del suo genere: si tratta di una pietra molto robusta e metamorfica, in grado di riflettere la luce in modi sempre diversi. Il suo effetto cera superficiale lo rende adatto per pavimenti, superfici da lavoro e lavandini per bagni e cucine. Le colorazioni differenti del marmo sono il risultato della presenza di impurità minerali (argilla, limo, sabbia, ossidi di ferro) all’interno della roccia. A seconda delle impurità è possibile riscontrare sul marmo diverse linee e venature di tonalità che vanno la rosa al verde.
Lecaratteristichedelmarmo, quindi, dal punto di vista estetico dipendono molto dal tipo di materiale con cui entrano in contatto al momento della raccolta nelle cave.Dal punto di vista strutturale, invece, il marmo è un materiale robusto, potenzialmente indistruttibile, resistente a cambiamenti climatici e versatile, quindi adattabile a ogni circostanza, formale o informale.
Il marmo bianco di Carrara
Il marmo bianco di Carrara è uno dei marmi più famosi al mondo. Ricavato dalle cave delle Alpi Apuane carraresi, è uno dei marmi più utilizzati e apprezzati, soprattutto per il suo caratteristico colore bianco, spesso con leggere venature di grigio o nero.