La cucina è, per gli italiani, forse uno degli spazi più importanti di un’abitazione. Sia essa spaziosa e luminosa o contenuta ma accogliente, la cucina è senza dubbio la regina delle case italiane ed è anche per questo che bisogna scegliere con cura ogni singolo dettaglio che la rappresenta.
Uno degli elementi da non sottovalutare riguarda sicuramente il rivestimento della cucina: piastrelle, mattoncini, vernici colorate o pietre come il marmo. Il rivestimento in pietra è probabilmente da favorire, però, rispetto ad altre alternative. Le ragioni principali sono tre: vediamoli insieme.
Un’infinita varietà di combinazioni
I rivestimenti in pietra sono molto vantaggiosi perché estremamente versatili – oltre che resistenti.
Un buon rivestimento in pietra, infatti, dura più a lungo e vi consente di sbizzarrirvi in forme, colori e tipologie di rivestimento. I rivestimenti in pietra per cucine sono disponibili in tantissime colorazioni e combinazioni differenti: scegliere quello più adatto alle vostre esigenze sarà più divertente del previsto.
Rivestimenti in pietra: decorativi… e vantaggiosi
I rivestimenti in pietra sono molto facili da posare sul muro: in alcuni casi, si possono posare anche su piastrelle già esistenti. Hanno sicuramente una funzione decorativa, ma sono perfettamente isolanti e proteggono dalla formazione di muffe causate dall’umidità. In alcune circostanze specifiche, un buon rivestimento in pietra, anche in cucina, può contribuire a isolare acusticamente gli spazi della casa.
Il classico incontra il moderno
I rivestimenti in pietra per cucine sono l’incontro perfetto tra classico e modernità. La pietra rimanda a un calore passato, fatto di tradizione e cucina familiare. I colori, le scanalature, le forme, tutto ricorda il nostro passato: quale occasione migliore, quindi, di risvegliarlo e allo stesso tempo decorare in modo unico e originale la nostra cucina?[:]